Avventura a Durango

Fabrizio De André & Massimo Bubola, 1978; Bob Dylan & Jacques Levy, 1976

Peperoncini rossi nel sole cocente,
polvere sul viso e sul cappello,
io e Maddalena all’occidente
abbiamo aperto i nostri occhi oltre il cancello.

Ho dato la chitarra al figlio del fornaio
per una pizza ed un fucile,
la ricomprerò lungo il sentiero
e suonerò per Maddalena all’imbrunire.

Nun chiagne Maddalena, Dio ci guarderà,
e presto arriveremo a Durango!
Strigneme Maddalena, ‘stu desert finirà,
e tu potrai ballare ‘o fandango!

Dopo i templi aztechi e le rovine,
le prime stelle sul Rio Grande,
di notte sogno il campanile
e il collo di Ramon pieno di sangue!

Sono stato proprio io all’osteria
a premere le dita sul grilletto,
vieni mia Maddalena, voliamo via,
il cane abbaia e quel che è fatto è fatto!

Nun chiagne Maddalena, Dio ci guarderà,
e presto arriveremo a Durango!
Strigneme Maddalena, ‘sto desert finirà,
e tu potrai ballare ‘o fandango!

Alla corrida con tequila ghiacciata
vedremo il toreador toccare il cielo,
all’ombra della tribuna antica,
dove Villa applaudiva il rodeo.

Il frate pregherà per il perdono,
ci accoglierà nella missione,
avrò stivali nuovi, un orecchino d’oro,
e sotto il velo tu farai la comunione.

La strada è lunga ma ne vedo la fine,
arriveremo per il ballo,
e Dio ci apparirà sulle colline,
con i suoi occhi smeraldini di ramarro.

Nun chiagne Maddalena, Dio ci guarderà,
e presto arriveremo a Durango!
Strigneme Maddalena, ‘sto desert finirà,
e tu potrai ballare ‘o fandango!

Che cos’è il colpo che ho sentito?
Ho nella schiena un dolore caldo…
Siediti qui, trattieni il fiato,
forse non sono stato troppo scaltro!

Svelta Maddalena, prendi il mio fucile,
guarda dove è partito il lampo,
miralo bene, cerca di colpire,
potremmo non vedere più Durango!

Nun chiagne Maddalena, Dio ci guarderà,
e presto arriveremo a Durango!
Strigneme Maddalena, ‘sto desert finirà,
e tu potrai ballare ‘o fandango!

Romance in Durango

Translated by: Original song by Bob Dylan & Jacques Levy,, 1976

Hot chili peppers in the blistering sun
dust on my face and my cape
me and Magdalena on the run
I think this time we shall escape.

Sold my guitar to the baker’s son
for a few crumbs and a place to hide
but I can get another one
and I’ll play for Magdalena as we ride.

No llores mi querida Dios nos vigila
soon the horse will take us to Durango
agarrame, mi vida soon the desert will be gone
soon you will be dancing the fandango.

Past the Aztec ruins and the ghosts of our people
hoofbeats like castanets on stone.
at night I dream of bells in the village steeple
then I see the bloody face of Ramon.

Was it me that shot him down in the cantina
was it my hand that held the gun?
come, let us fly, my Magdalena
the dogs are barking and what’s done is done.

No llores, mi querida Dios nos vigila
soon the horse will take us to Durango
agarrame, mi vida soon the desert will be gone
soon you will be dancing the fandango.

At the corrida we’ll sit in the shade
and watch the young torero stand alone
we’ll drink tequila where our grandfathers stayed
when they rode with Villa into Torreon.
Then the padre will recite the prayers of old
in the little church this side of town
I will wear new boots and an earring of gold
you’ll shine with diamonds in your wedding gown.

The way is long but the end is near
already the fiesta has begun
and in the streets the face of God will appear
with his serpent eyes of obsidian.

No llores, mi querida Dios nos vigila
soon the horse will take us to Durango
agarrame, mi vida soon the desert will be gone
soon you will be dancing the fandango.

Was that the thunder that I heard?
my head is vibrating, I feel a sharp pain
come sit by me, don’t say a word
oh, can it be that I am slain?

Quick, Magdalena, take my gun
look up in the hills, that flash of light
aim well my little one
we may not make it through the night.

 

“Avventura a Durango” di De André (Rimini, 1978) è una riscrittura di “Romance in Durango” di Bob Dylan (Desire, 1976). Nonostante la storia sia sostanzialmente la stessa nelle due canzoni – un fuggitivo a cavallo cerca di raggiungere la città di Durango con la sua donna dopo aver ucciso un uomo -, un tratto nettamente diverso è l’uso del dialetto napoletano da parte di De André per la parte in spagnolo nella canzone originale. Inoltre, la voce di De André si appropria della canzone e getta una tonalità diversa sull’intera ambientazione: cosa c’entrano i templi aztechi e il Rio Grande con un uomo che parla napoletano (con un accento genovese percepibile) e mangia pizza?