Canzone del maggio

Music by Nicola Piovani & Fabrizio De André; Lyrics by Fabrizio De André & Giuseppe Bentivoglio, (1973). Song lyrics adapted from Dominique Grange's French lyrics.

Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credervi assolti
siete lo stesso coinvolti.

Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere
ci mordevano il sedere
lasciandoci in buonafede
massacrare sui marciapiede
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c’eravate.

E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le “verità” della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.

Song of May

Translated by: Zachary Penati Aguilar

Even if our May
happened without your courage
if the fear of watching
made you lower your gaze
if the fire saved
your Millecento cars
even if you believe yourselves absolved
you’re all the same involved.

And if you told yourselves
nothing is going on
the factories will re-open
They’ll arrest a couple of students
convinced that it was a game
that we wouldn’t have played for a long time
go ahead and believe yourselves absolved
you’re all the same much involved.

Even if you slammed
your doors in our face
the night that the “panthers”
bit our bottoms
leaving us in good faith
to get massacred on the sidewalks
even if now you don’t care
that night you all were there.

And if in your neighborhoods
all is as it was yesterday
without the barricades
without the injured, without grenades
if you had taken as right
the “truth” on the TV
even if now you have yourselves absolved
you’re all the same involved

And if you think now
that all is like before
just because you’ve voted again
for security and discipline
convinced to have pushed away
the fear of change
we’ll come again to your doors
and we’ll yell again more loudly
for however much you believe yourselves absolved
you’re forever involved
for however much you believe yourselves absolved
you are forever involved.

This song was inspired by and is a free translation of Dominique Grange’s “Chacun de vous est concerné“. The original version of this song was different because  De André could not obtain permissions from Grange. Below you can appreciate the original version and its different, even more scorching lyrics, in bold.

Lottavano così come si gioca,
i cuccioli del maggio, era normale:
loro avevano il tempo anche per la galera,
ad aspettarli fuori rimaneva
la stessa rabbia, la stessa primavera…Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio,
se la paura di guardare
vi ha fatto guardare in terra,
se avete deciso in fretta
che non era la vostra guerra,
voi non avete fermato il vento,
gli avete perdere tempo!E se vi siete detti:
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente…Convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco,
voi siete stati lo strumento
per farci perdere un sacco di tempo! Se avete lasciato fare
ai professionisti dei manganelli,
per liberarvi di noi canaglie,
di noi teppisti, di noi ribelli,
lasciandoci in buonafede
sanguinare sui marciapiede,
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi, c’eravate!E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
se sono rimasti a posto
perfino i sassi nei vostri viali,
se avete preso per buone
le “verità” dei vostri giornali,
non vi è rimasto nessun argomento
per farci ancora perdere tempo.

Lo conosciamo bene
il vostro finto progresso,
il vostro comandamento
“Ama il consumo come te stesso!”
E se voi lo avete osservato
fino ad assolvere chi ci ha sparato,
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte!

Voi non potete fermare il vento,
gli fate solo perdere tempo,
voi non potete fermare il vento,
gli fate solo perdere tempo!

“They fought like that, as in play
The pups of May it was normal
The had time even for prison
Waiting for them outside remained
the same rage of the same spring…”
Even if our May
happened without your courage
if the fear of watching
made you look down
if you’ve hastily decided
that this was not your war
you did stop the wind,
you merely wasted its time.And if you told yourselves
nothing is going on
the factories will re-open
they’ll arrest a couple of students
convinced that it was a game
that we wouldn’t have played
you have been the tool
to make us waste a lot of time.Even if you’ve let the professionals
of the baton take care of it,
to get rid of us rascals,
us thugs, us rebels,
leaving us in good faith
to get massacred on the sidewalks
even if now you don’t care
that night you all were there.And if in your neighborhoods
all is as it was yesterday
if even the rocks in your streets
have remained untouched
if you had taken as right
the “truths” of your newspapers
you don’t have any argument left
to waste our time.

We know so well
your false progress
your commandment
“love thy consumption like as thyself”
and if you have observed
to the point you forgive who shot at us,
we’ll come again to your doors
and we’ll yell again more loudly!

You cannot stop the wind,

can merely waste its time,
you cannot stop the wind,
can merely waste its time.