Il portiere di notte

Lyrics and Music by Enrico Ruggeri (1981)

Vanno via e non tornano più
non danno neanche il tempo di chiamarli.
E non lasciano niente, non scrivono dietro il mittente
e nelle stanze trovo solo luci spente.

Sapeste che pena, per chi organizza la scena,
restare dietro al banco come un cane con la sua catena.

È lei che viene spesso a notte fonda,
è così bella, e quasi sempre bionda.
È lei che cambia sempre cavaliere
e mi parla soltanto quando chiede da bere.

Ma la porterò via
e lei mi seguirà
prenoterò le camere
in tutte le città.

La porterò lontano
per non lasciarla più,
la porterò nel vento
e se possibile più su
e quando ci sorprenderà l’inverno,
non sarò più portiere in questo albergo.

Sapeste che male quando la vedo entrare,
non la posso guardare senza immaginare.

Ma è lei che non immagina per niente
cosa darei per esserle presente
ma lei non vede e allora parlo piano,
con la sua forma in un asciugamano.

Ma la porterò via,
non l’abbandonerò
la renderò partecipe di
di tutto ciò che ho.

La porterò lontano
per non lasciarla mai
e mi dirà “ti voglio
per quello che mi dai”
e quando insieme prenderemo il largo,
non sarò più portiere in questo albergo.

E insieme, dentro al buio che ci inghiotte,
non sarò più il portiere della notte.

The Night Porter

Translated by: Francesco Ciabattoni

They leave and never come back
they don’t even give me the time to call them.
And they leave nothing behind, they don’t write a return address
and all I find in the rooms are the lights turned off.

Imagine how it hurts whoever organizes the scene,
having to stand behind the counter like a dog on its chain.

And she often comes back late at night,
so beautiful and almost always blonde.
she always changes gentleman
and only speaks to me when she’s asking for a drink.

But I will take her away
and she will follow me.
I will book hotel rooms
in all the cities.

I will take her far away
never to leave her again,
I will take her up into the wind
and if possible even higher.
and when winter surprises us,
I will no longer be a night porter in this hotel.

Imagine how it hurts when I see her step in,
I cannot look at her without imagining.

But it is she who does not imagine at all
what I would give to be on her mind.
but she does not see, and so I speak softly,
with her silhouette wrapped in a towel.

But I will take her away,
I will not abandon her.
I will make her part of
of everything I have.

I will carry her far away
never leave her
and she will say to me, “I want you
for all that you give me.”
And when we take off together,
I will no longer be a night porter in this hotel

And together, in the darkness that swallows us,
I will no longer be the night porter.