Ghali
(Milano, 1993 -)
(Di Rachel Grasso, University of Toronto)
Ghali Amdouni, nome d’arte Ghali, è nato a Milano il 21 maggio 1993 da genitori immigrati tunisini ed è cresciuto nel quartiere Baggio di Milano. Sua madre lavorava come custode di una scuola e suo padre, che è stato incarcerato quando Ghali era un bambino, è poi tornato in Tunisia e ha interrotto i contatti con la sua famiglia in Italia. Nonostante la mancanza di comunicazione con il padre, Ghali ha “un’incredibile amicizia” con la madre che lo ha sempre sostenuto sia personalmente che nella sua carriera musicale, cosa che cita spesso nelle sue canzoni. Come ha notato il giornalista e autore Roberto Saviano, le canzoni di Ghali sono caratterizzate da un linguaggio particolare: “Ghali canta in italiano con accento milanese, in francese con accento magrebino e in tunisino [arabo] con accento italiano… un unico bolo che passa di frase in frase, di lingua in lingua, con naturalezza”. Il plurilinguismo nella musica di Ghali che Saviano descrive comprende anche l’inglese, lo spagnolo e il tedesco. Grazie alla sua identità multiculturale (tunisino, italiano, musulmano, POC), Ghali racconta un’Italia nuova e contemporanea, dandole una voce e una rappresentazione nella musica italiana che prima non aveva. Per quanto riguarda la sua identità, come dice nella sua canzone “Cara Italia”, Ghali si definisce “un po’ italiano, un po’ tunisino” ed è sicuro che quello che canta “è la storia di molti ragazzi nati e/o cresciuti in Italia, o di quelli che sono appena arrivati in questo paese”. Se Ghali è una figura importante per gli italiani di seconda generazione, rispetto ad altri rapper del G2, i suoi testi contengono messaggi politici più sottili, cosa che gli ha permesso di raggiungere un alto livello di successo commerciale.
Ghali è diventato attivo nella scena musicale/trap di Milano nel 2011 e si è esibito con i nomi d’arte “Fobia” e “Ghali Foh”. Tuttavia, continua a non definire la sua musica come “trap” perché “la trap viene da un certo contesto urbano, da un certo stile di vita che non ha nulla a che fare con il nostro.” Inoltre, non cerca di imitare i rapper americani o francesi, ma preferisce piuttosto creare il proprio stile. Sempre nel 2011, firma un contratto con Tanta Roba, l’etichetta di Gué Pequeno, e va in tour con Fedez. Nel 2013 pubblica un mixtape indipendente, intitolato Leader Mixtape, in cui collabora con Maruego (altro artista italiano di seconda generazione), Sfera Ebbasta e il produttore Charlie Charles. La sua frequente attività su YouTube e Instagram ha aiutato la sua popolarità a crescere, e più tardi nel 2017 ha pubblicato due album, intitolati Album e Lunga vita a Sto. “Sto” è il nome della sua etichetta che ha fondato sempre nel 2017. Questi album contengono varie canzoni con temi di immigrazione, come “Wily Wily”, “Ora d’aria” e “Mamma”. Nel 2018 ha pubblicato un singolo molto importante “Cara Italia” in cui parla del suo amore per l’Italia nonostante il razzismo e la xenofobia che ha vissuto. Sempre nel 2018, ha pubblicato il singolo “Zingarello” così come il singolo “Peace & Love” con Charle Charles e Sfera Ebbasta. Nel 2019, ha rilasciato ulteriori singoli come “Ti amo”, “Turbococco”, “Hasta la vista” e “Flashback”. Nel gennaio del 2020, ha pubblicato il singolo “Boogieman (feat. Salmo)” e nel febbraio del 2020, ha pubblicato il suo più recente album DNA. Durante l’estate del 2020, Ghali ha parlato e si è esibito alle proteste di Black Lives Matter a Milano, così come ha parlato sui social media riguardo all’omicidio a sfondo razziale di Willy Monteiro Duarte [1] nel settembre del 2020. Nel giugno del 2021, ha pubblicato il suo più recente singolo “Chiagne Ancora (feat. LIBERATO [2] & J Lord [3]), che rappresenta un’importante collaborazione tra artisti milanesi, napoletani e italiani di seconda generazione che utilizzano le lingue e i dialetti che rappresentano le loro diverse culture. I fan di Ghali aspettano con ansia il suo prossimo album e possono rimanere aggiornati sui suoi prossimi progetti controllando il suo Instagram che viene aggiornato quotidianamente.
NOTE:
1. Willy Monteiro Duarte era un italiano nero di 21 anni, nato a Roma da genitori provenienti dall’isola africana di Capo Verde. È stato ucciso durante una rissa a Colleferro, una città alla periferia di Roma, il 6 settembre 2021, dopo essere intervenuto per salvare un amico che veniva picchiato. È stato poi picchiato mortalmente lui stesso. In seguito al suo omicidio, sono stati arrestati quattro italiani bianchi, tra cui due fratelli con precedenti di polizia e un passato di arti marziali (Gabriele e Marco Bianchi, 26 e 24 anni; Mario Pincarelli, 22 anni; Francesco Belleggia, 23 anni).
2. LIBERATO è un anonimo cantautore napoletano la cui musica unisce la tradizione neomelodica della canzone napoletana con l’R&B e l’elettronica. In ogni esibizione pubblica, indossa un bomber blu sopra una felpa nera con il cappuccio tirato su per coprire la testa e un fazzoletto per coprire il viso.
3. J Lord è un rapper nero italiano nato e cresciuto ad Afragola (vicino Napoli) da genitori immigrati ghanesi. La sua padronanza del dialetto napoletano, testi autentici che descrivono
BIBLIOGRAFIA:
Ansaldo, Giovanni. “Periferie, carcere e canzoni: intervista a Ghali.” Internazionale, 3 May
2019.
Di Stefano, Antonio Dikele, and Giovanni Robertini. “Ghali: ‘Quando mi escludevano, ero io
che non volevo essere come loro.’” Rolling Stone Italia, 2 July 2018,
Fazio, Gabriele, and Agi. “Chi è Ghali, l’autore di Cara Italia che tutti gli italiani dovrebberoascoltare.” Agi: Agenzia Giornalistica, 8 July 2018
“Ghali.” Rolling Stone Italia.
Grasso, Rachel Ann. “Cara Italia: l’espressione dell’identità multiculturale nella musica rap e trap italiana.” ProQuest Dissertations Publishing, 1 Jan. 2020.
“Italy: suspects in Willy murder fear attacks in jail.” Wanted in Rome, 15 September 2020.
Robertini, Giovanni. “Ghali si prende il futuro.” Rolling Stone Italia, 30 Apr. 2019.
Saviano, Roberto. “Ghali, il ragazzo della via rap che canta l’Islam e i migranti.” La Repubblica,
Spettacoli, 4 June 2017.
Tomelli, Mauro. “Liberato: chi è l’artista (misterioso) che dà nuova vita alla canzone napoletana.” Vanity Fair, 5 April 2020.
Urbani, Ilaria. “‘Tanti auguri a me.’ Ecco J Lord, il rapper di origini ghanesi nato ad Afragola.” La Repubblica, 11 April 2021.
Winfeld, Nicole. “Italy shaken by brutal beating death of young Black man.” Associated Press, 12 September 2020.
Translated songs: