Io vengo dalla luna
che il cielo vi attraversa,
e trovo inopportuna
la paura
per una cultura diversa,
che su di me riversa
la sua follia perversa,
ma arriva al punto
che quando mi vede sterza!
Vuole mettermi sotto ‘sto signorotto!
Che si fa vanto
del santo attaccato sul cruscotto!
Non ha capito che sono disposto,
a stare sotto,
solamente quando fotto…
“Torna al tuo paese sei diverso!”
Impossibile! Vengo dall’universo!
La rotta ho perso
che vuoi che ti dica?
Tu sei nato qui,
perché qui ti ha partorito una fica!
In che saresti il migliore?
Fammi il favore compare,
qui non c’è affare che tu possa meritare.
Sei confinato
ma nel tuo stato mentale,
io sono lunatico e pratico dove cazzo mi pare!
Io non sono nero,
io non sono bianco,
io non sono attivo,
io non sono stanco,
io, non provengo da nazione alcuna!
Io, sì, io vengo dalla luna!
Io non sono sano,
io non sono pazzo,
io non sono vero,
io non sono falso
io, non ti porto iella né fortuna,
io, sì, ti porto sulla luna!
Io, vengo, dalla luna,
io, vengo, dalla luna,
io, vengo, dalla luna,
io, vengo, vengo.
Ce l’hai con me
perché ti fotto il lavoro,
perché ti fotto la macchina
o ti fotto la tipa sotto la luna?!
Cosa vuoi che sia poi
non è colpa mia
se la tua donna
di cognome fa Pompilio come Numa!
Dici che sono brutto
che puzzo come un ratto
ma sei un coatto
e soprattutto non sei
Paul Newman!
Non mi prende che ti striscio
la tua fiction
e piscio sul tuo show
che fila liscio come il Truman!
Ho nostalgia della mia luna leggera
ricordo una sera
le stelle d’una bandiera ma
era
una speranza
era
una frontiera
era
la primavera di una nuova era
era
“Stupido ti riempiamo di ninnoli da subito
in cambio del tuo stato di libero suddito…”
No!
È una proposta inopportuna:
tieniti la terra uomo,
io voglio la luna!
Io non sono nero,
io non sono bianco,
io non sono attivo,
io non sono stanco,
io, non provengo da nazione alcuna
io, si, io vengo dalla luna!
Io non sono sano,
io non sono pazzo,
io non sono vero,
io non sono falso,
io, non ti porto iella né fortuna!
Io, si, ti porto sulla luna!
Io, vengo, dalla luna,
io, vengo, dalla luna,
io, vengo, dalla luna,
io, vengo, vengo.
Non è stato facile per me
trovarmi qui
ospite inatteso,
peso, indesiderato al reso,
complici i satelliti che
riflettono un benessere
artificiale luna sotto la quale
parlare d’amore.
Scaldati in casa
davanti al tuo televisore,
la verità
della tua mentalità
è che la fiction sia meglio
della vita reale,
che invece è imprevedibile,
che non è frutto
di qualcosa già scritto
su un libro
che hai già letto tutto!
Ma io, io, io no io, io, io…
Io, vengo, dalla luna,
io, vengo, dalla luna,
io, vengo, dalla luna,
io, vengo, vengo, vengo…