Fuori c’è un tempo da cani
la pioggia ha chicchi grandi come noci
meglio stare a casa la sera
a guardare la television
E un bicchiere ti rimette la pace
io non ho voglia più di fare la guerra
con una città che sa menare le mani
e con un pugno ti stende per terra
E siamo noi che abbiamo intorno a trent’anni
che abbiamo girato l‘Europa e l’America
e adesso siamo stanchi
E siamo noi che, quando riparte il treno
ci riprendiamo la giacca, ci mettiamo il cappello
e ci troviamo lì
C’è una ragione precisa
se c’è una pietra sopra il cuore che pesa
e non è un fatto di moglie, non è un fatto di figli
non è quello che puoi pensare
Sto dalla parte dei ladri
che stanno dentro perché l’hanno traditi
che fanno finta che si sono pentiti
però ci basta uno sguardo e già ci siamo capiti
E siamo noi che abbiamo intorno a trent’anni
che abbiamo rubato l’Europa e l’America
con le nostre mani
E siamo noi che quando riparte il treno
ci riprendiamo la giacca, ci mettiamo il cappello, ci vediamo lì
Sole che nasce e che muore
su questa storia senza più parole
che raccontiamo con presentimento
in un tramonto di fuoco e senza un filo di vento
Verranno giorni di pioggia
verranno giorni di malinconia
tra gli aquilotti che hanno messo le piume
e queste navi in bottiglia scivolate via
E siamo noi che abbiamo intorno a trent’anni
che abbiamo rubato l’Europa e l’America
con le nostre mani
E siamo noi che quando riparte il treno
ci riprendiamo la giacca, ci mettiamo il cappello
e ci vediamo lì
E quando riparte il treno
ci riprendiamo la giacca, ci mettiamo il cappello
e ci vediamo lì
E quando riparte il treno
ci riprendiamo la giacca, ci mettiamo il cappello
e ci vediamo lì