

(Torino, 1969 – )
Di Francesco Ciabattoni (Georgetown University)
Francesco Di Gesù, in arte Frankie Hi-Nrg (il nome d’arte deriva dallo stile di musica da discoteca elettronica con ritmo veloce che nacque alla fine degli anni ’70 tra Stati Uniti e Gran Bretagna), è uno dei più rappresentativi rapper italiani, e la sua attività quasi pionieristica inizia negli anni ’90 con brani rap in cui il linguaggio del video assume un’importanza non secondaria e integra il testo letterario e musicale della canzone. In “Fight da faida” (1992), per esempio, che si scaglia contro gli abusi dei potenti, contro la mafia e contro la violenza in ogni forma, l’immagine sul video è bipartita, con immagini di repertorio a sinistra e il video del rapper a destra. Il pezzo, che include una filastrocca in dialetto siciliano, si chiude con un breve videoclip da Gli intoccabili di Brian De Palma (1987), in cui Robert De Niro, nei panni di Al Capone, sfida il pubblico e i media. “Fight da Faida” uscì nel febbraio 1992 quasi come una premonizione, alla vigilia della stagione delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone, con tre uomini della scorta e la moglie Francesca Morvillo, anch’essa magistrato, e Paolo Borsellino con cinque agenti della scorta. Nel testo di “Fight da faida”, cui Frankie dedica grande cura, tanto da intitolare l’album Verba manent, assonanze, rime e reminiscenze free style si coniugano ad una esecuzione che pone bene in risalto la polemica politica e sociale che contraddistingue l’impegno del rapper. In un’altra canzone iconica, “Quelli che ben pensano” (1997, con feat di Franco Califano), Frankie Hi-Nrg attacca l’ipocrisia e la brama di denaro di chi tenta di scalare la società nascondendosi dietro il perbenismo benpensante dei luoghi comuni.
Se Frankie non ha pubblicato album interi dal 2014, ha invece prodotto due singoli durante la prima estate di pandemia: “Estate 2020” e “Nuvole” (2020) descrivono, nel consueto linguaggio articolate del rapper torinese, la frustrazione collettiva per la reclusione forzata a causa del Covid 19. A distanza di trent’anni dal suo esordio, Frankie hi-Nrg continua ad arricchire il rap italiano di pezzi raffinati, come “Pedala” (presentata al Festival di Sanremo nel 2014, della quale Maria Elena Rosati ha offerto un’interessante analisi. In un’intervista del 2019 su Fanpage, l’artista spiega che “il rap serve a emanciparsi dal presente” e che apprezza le nuove leve dell’hip-hop italiano, indicando una certa continuità e sinergia fra le prime leve e gli artisti più recenti.
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