Stato di calma apparente

Gaio Chiocchio & Paola Turci, 1993

Sono sul mio treno,
dolce movimento,
il cuore guida la mia mano,
scrivo piano riflettendo
sul bisogno di cambiare che c’è in me.
Fuori e dentro me…

E ricordo da lontano
la solitudine di ieri,
un continuo adattamento
alle curve, al sentimento,
all’universo che non si muove dentro me.
Fuori e dentro me…

È uno stato di calma apparente,
è una forma d’amore costante,
in questo mare negli occhi tuoi,
nella tempesta negli occhi tuoi, occhi tuoi…

Sono sul mio treno,
ridono mamme coi bambini
affacciate dalle case
prima della galleria
e il buio accende ancora fuochi
dentro me,
dentro la mia vita.

È uno stato di calma apparente,
è una forma d’amore costante,
in questo mare negli occhi tuoi,
nella tempesta negli occhi tuoi, occhi tuoi…

Sono sul mio treno,
sono sul mio treno,
sono sul mio treno,
sono sul mio treno,
sono sul mio treno,
sono sul mio treno…

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