Giovanna Marini (Roma, 1937).
Di Francesco Ciabattoni (Georgetown University)
Giovanna Marini si distingue per la sua versatilità artistica come etnomusicologa, cantautrice e interprete. I suoi interessi risiedono soprattutto nella tradizione popolare italiana (“Lu picurare,” Canzoni popolari abruzzesi,1963; “La disispirata,” Canzoni popolari sarde, 1965) e le canzoni politiche (“I treni per Reggio Calabria”, 1976).
La sua collaborazione con il Nuovo canzoniere italiano, la Scuola popolare di musica di Testaccio e l’Istituto Ernesto De Martino testimoniano il suo impegno e la sua attività di studiosa. Nel 1964 esegue al Festival dei due mondi di Spoleto una canzone della prima guerra mondiale (“Gorizia tu sei maledetta“). Il testo della prima strofa, non censurato ed esplicitamente antimilitarista, provoca una forte reazione da parte delle autorità: “Traditori signori ufficiali / che la guerra l’avete voluta / scannatori di carne venduta / e rovina della gioventù, voi ufficiali / che la guerra l’avete voluta, / macellai di carne venduta / e rovina della gioventù [“Traitors, you officers / who wanted the war, / butchers of meat for sale / and ruin of the youth”]), suscitando scalpore nel pubblico e una querela da parte delle forze armate.
Spesso ha eseguito o inciso canzoni in collaborazione con altri cantautori, e soprattutto canzoni di contenuto politico come “Valle Giulia” e “Contessa” di Paolo Pietrangeli” o “Nina ti te ricordi” di Gualtiero Bertelli.
“Vi parlo dell’America” offre una visione poco lusinghiera del suo soggiorno a Boston, MA, dal punto di vista di un intellettuale marxista che non avrebbe potuto apprezzare lo stile di vita americano.
Ha spesso suonato, composto o registrato con cantautori italiani (Francesco De Gregori, Ivan Della Mea, Francesco Guccini, Caterina Bueno). Tra la sua produzione “Lamento per la morte di Pasolini” si distingue come un sentito lutto per l’omicidio dello scrittore e regista Pier Paolo Pasolini, brutalmente assassinato il 2 novembre 1975 in circostanze ancora da chiarire. Negli ultimi anni Marini ha scritto musica per il cinema e il teatro.